Sul Sole 24 Ore vengono riportate le parole del Presidente, il quale riferisce di un sistema pensionistico solido, ma per il quale si dovrebbe prevedere una divisione tra spesa pensionistica e assistenziale, quest’ultima sostenuta solo con la fiscalità generale.
Con riferimento ai pensionamenti nel corso del 2019, il rapporto illustra tutte le misure che sono state introdotte negli ultimi anni per accedere in via anticipata e flessibile alla pensione. Viene quindi riportato un riepilogo con tutti i requisiti previsti e le domande pervenute all’Inps fino a maggio 2019.
Rispetto alle domande di pensionamento con quota 100, il Sole 24 Ore riporta il dato aggiornato a fine giugno, pari a circa 155.000 domande che, anche secondo il Presidente, sono il 29% in meno rispetto a quelle preventivate.
Oltre alle misure illustrate nella tabella, il rapporto riporta i dati relativi all’ape sociale, che conta un totale di 106.549 domande e le altre misure dedicate ai lavoratori precoci, pari a 88.400 domande.
Pensionamento anticipato e importi medi
Le pensioni medie sono di ammontare inferiore per le donne rispetto agli uomini, con una disparità più marcata nel settore privato (- 21,5%). Importi più bassi, inoltre, si registrano per i lavoratori autonomi rispetto ai lavoratori dipendenti, come nel caso degli artigiani (-25%) e i commercianti (- 15%), che vanno in pensione con gap previdenziali maggiori.
La proposta di un fondo integrativo INPS
- incentivare l’adesione dei lavoratori alla previdenza integrativa, che da quanto riportato per il 2018 nella relazione annuale della Covip ammonta a poco più del 30% della forza lavoro
- aumentare gli investimenti diretti nel Paese anziché all’estero, a sostegno dell’economia reale.
Al di là dell’effettiva realizzazione del Fondo integrativo INPS, in questa proposta si legge l’evidente volontà di sensibilizzare i lavoratori sul tema della propria situazione pensionistica, spingendoli ad integrare per tempo la pensione pubblica con una pensione integrativa, fondamentale per tutelare il proprio tenore di vita una volta terminata l’attività lavorativa.