I fan lo conoscono come icona del sesso, droga e rock’n’roll e d’altronde la leggenda della musica leader dei Rolling Stones Mick Jagger, nonostante l’età di 76 anni, continua ancora oggi a calcare i palchi con la sua inesauribile grinta ed energia. Jagger non ha intenzione di fermarsi, nonostante la sua recente operazione al cuore, ha già ripreso il tour negli Stati Uniti con la sua amata band dei Rolling Stones.
Nella nota canzone “Jumpin Jack Flash” i Rolling Stones cantano che la vita è uno spasso:
“But it’s all right now, in fact, it’s a gas
But it’s all right. I’m Jumpin’ Jack Flash
It’s a gas, gas, gas”
Sulla scia di queste parole, pensando alla vita di una star del calibro di Mick Jagger, è naturale associarlo a party scatenati, eccessi, vizi, lussi, vacanze da sogno e ville incantevoli ma, per il giovane Mick Jagger, la vita non era solo divertimento. Come emerge dalle rivelazioni del suo commercialista Laurence Myers, riprese dal quotidiano britannico “The Guardian”, a vent’anni il cantante pensava alla pensione: “dopo tutto Laurence, non farò il cantante rock dopo i 60 anni.”
Agli esordi dei Rolling Stones, quando Jagger era poco più che ventenne, Myers è stato il suo commercialista e insieme pianificavano la corretta gestione delle risorse finanziarie. A quanto raccontato da Myers, all’epoca, quando ancora nessuno immaginava il grande successo mondiale che avrebbe successivamente ottenuto il cantante, questo guardava al lungo periodo facendo i calcoli per la futura pensione e sullo stile di vita che, grazie a un piano di risparmio oculato sarebbe stato in grado di assicurarsi.
Dunque la vita non è solo spasso e Jagger, grazie anche alla sua istruzione in ambito economico ricevuta presso la prestigiosa London School of Economics, lo sapeva bene. Era consapevole che per potersi costruire il proprio domani era necessario iniziare ad agire da subito.
Nel corso degli studi il cantante si era avvicinato al mondo degli affari, coltivando un particolare interesse per il settore assicurativo, tanto da pensare di intraprendere una carriera in questo ambito. A detta di Myers, Jagger era un ragazzo estremamente brillante molto interessato al mondo del “business”.
Oggi, chiaramente, Mick Jagger non fa fatica ad arrivare a fine mese ma a venticinque anni, quando non poteva ancora immaginare tanto successo e un patrimonio di trecento milioni di euro pensava a come risparmiare per la pensione una volta smesso di cantare.
Il giovane Jagger sapeva bene che per poter mantenere il suo tenore di vita e godersi la vecchiaia una volta smesso di cantare avrebbe dovuto attivarsi con un piano previdenziale fin da subito e ha dunque deciso di non rimandare le proprie scelte a un domani non meglio definito e, con l’aiuto di un esperto, iniziare a tutelarsi fin da subito.
La vita è fatta di scelte coraggiose: può trattarsi di cantare davanti a milioni di persone oppure di mettersi alla prova con un nuovo lavoro, creare una famiglia o magari costruirsi il proprio futuro pensionistico. Per non rischiare di guardarsi indietro e rimpiangere di non aver agito è importante non rimandare le scelte importanti.
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