Anche in vacanza la rubrica “l’esperto risponde” non si ferma: ecco alcune domande arrivate durante il mese di agosto. Anticipazioni, R.I.T.A., requisiti per aderire ad un fondo pensione tra gli argomenti selezionati per voi.
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Buona lettura!
Anticipazioni e credito d’imposta. Manuel ci scrive.
Buongiorno, andando a ritirare prima della scadenza del fondo pensione, il 75 % per acquisto della prima casa ad esempio, la tassazione del 23% è applicata anche a versamenti aggiuntivi effettuati sul fondo? E se sì, se non vengono reintegrati, si perde il corrispondente in credito d’imposta?
Caro Manuel,
bisogna innanzitutto distinguere tra le anticipazioni per spese sanitarie alle quali si applica la tassazione agevolata dei fondi pensione che va dal 15% al 9% sulla base degli anni di partecipazione alla previdenza integrativa, e anticipazioni per prima casa e qualsiasi esigenza. In questi ultimi due casi infatti, al momento dell’erogazione l’anticipazione viene applicata un’aliquota pari al 23%. Mentre le somme accumulate nel fondo pensione e non oggetto di anticipazione alla fine verranno in ogni caso tassate con l’aliquota agevolata dal 15% al 9%.
Oltretutto, nel caso in cui, dopo la richiesta dell’anticipazione si continui a versare al fondo pensione dichiarando che queste nuove somme versate servono per l’integrazione delle somme anticipate allora all’aderente verrà riconosciuto un credito d’imposta pari alle tasse pagate al momento dell’erogazione dell’anticipazione, che si aggiunge al beneficio fiscale della deducibilità fino a 5.164,57 euro annui.
Posso decidere io con quanto andare in pensione anticipata con il fondo pensione? Paola ci scrive
Salve, nel caso in cui io avessi bisogno di una R.I.T.A. di un certo importo, es. 1.000 euro mensili, posso richiedere solo questa quota parte al fondo pensione? Grazie, Paola.
Cara Paola,
la R.I.T.A. viene erogata sulla base di quanto hai accumulato nel tuo fondo pensione e ti confermiamo che sei sempre libera di scegliere se chiedere l’erogazione sotto forma di rendita integrativa temporanea anticipata del 100% del capitale accumulato nel tuo fondo pensione oppure solo di una parte. Ad esempio, se hai accumulato 100.000€ e vuoi una R.I.T.A. pari a 1.000€ per 5 anni allora potrai chiedere l’erogazione del 60% sotto forma di R.I.T.A. come pensionamento anticipato e il restante 40% lasciarlo nel fondo per l’erogazione sotto forma di rendita vitalizia o capitale una volta raggiunta l’età pensionabile nel proprio regime pubblico.
Non lavoro: posso aderire ad un fondo pensione. Maria ci scrive
Salve, può aderire ad un fondo pensione anche chi non lavora? Grazie mille, Maria
Cara Maria,
ognuno sulla base delle proprie possibilità economiche può aderire ad un fondo pensione a prescindere dalla propria situazione lavorativa (es. studenti, minori, inoccupati). In questo caso è possibile contribuire da sé se si hanno le disponibilità ovvero essere iscritti come soggetti fiscalmente a carico di un altra persona che in questo caso vi provvederà per conto dell’aderente a carico, sfruttando il beneficio della deducibilità fiscale.
Posso aderire alla previdenza integrativa da pensionato. Luigi ci scrive.
Buongiorno, solo un quesito e scusate la scarsa dizione tecnica. I Vostri prodotti possono essere stipulati con persone che già si trovano nella posizione, come comunemente si suole dire, di “pensionati” ? Grazie, buona giornata, Luigi.
Caro Luigi,
confermiamo che anche i pensionati possono aderire al fondo pensione tuttavia, se inoccupati, non deve mancare più di un anno al raggiungimento del requisito anagrafico per la pensione di vecchiaia (67 anni). In alternativa, se si continua a lavorare anche da pensionati o una volta superato il limite dei 67 anni è possibile aderire al fondo pensione in qualsiasi momento senza limiti.
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