Ristrutturazione prima casa
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Cosa si intende per "prima casa"?
La prima casa di abitazione è la casa destinata a residenza o a dimora abituale, per l’iscritto o i suoi figli.
A chi deve essere intestata la prima casa?
La casa deve essere intestata all’iscritto stesso, ai suoi figli o al coniuge in regime di comunione legale dei beni (in questo caso l‘abitazione deve essere stata acquistata successivamente al matrimonio).
A quanto può ammontare l'anticipo?
L’anticipazione può arrivare fino al limite massimo del 75% della posizione maturata al momento della richiesta.
Quali sono le spese ammesse per richiedere l'anticipazione?
L’anticipazione è riconosciuta per spese* sostenute per:
- “interventi di manutenzione ordinaria”;
- “interventi di manutenzione straordinaria”;
- “interventi di restauro e di risanamento conservativo”;
- “interventi di ristrutturazione edilizia”.
*interventi di ristrutturazione di cui alle lettere a), b), c) e d) del comma 1, dell’art. 3, del D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380.
Per un elenco dettagliato degli interventi di ristrutturazione ammessi, il fondo fa riferimento alla guida fiscale predisposta ed aggiornata annualmente dall’Agenzia delle Entrate ai fini delle agevolazioni fiscali riconosciute per gli interventi di ristrutturazione medesimi.
Qual'è la documentazione necessaria?
Per richiedere l’anticipazione sulle spese di ristrutturazione il Fondo può richiedere di presentare dei documenti prima dell’avvio dei lavori, ad esempio, copia della concessione, dell’autorizzazione o della comunicazione di inizio lavori, oppure un’autocertificazione. E’ necessario inoltre conservare le fatture o le ricevute fiscali relative alle spese per la realizzazione di lavori di ristrutturazione e la ricevuta del bonifico.
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