Giunti al 2020 con gennaio arriva un nuovo capitolo della rubrica “l’esperto risponde”, nata per rispondere alle domande e risolvere i dubbi legati al mondo della previdenza integrativa.
Prenderne parte e contribuire a diffondere informazioni utili su uno strumento fondamentale ma nello stesso tempo complesso è molto semplice. Inviate una mail a all’indirizzo dedicato all’iniziativa, risponde@propensione.it., o scriveteci sui nostri canali social e saremo lieti di rispondervi.
Ecco alcune delle domande inviate nel mese di gennaio.
Buona lettura!
TFR nel fondo pensione e prestazione pensionistica. Stefano ci scrive
Buongiorno, assunto in azienda dal 26-2-2016 ho destinato il mio TFR in un fondo previdenziale di categoria in cui inoltre mensilmente verso un contributo volontario. Ho 30 anni, quando arriverò alla pensione percepirò il TFR in una unica soluzione oppure mi sarà data sotto forma di pensione supplementare a quella INPS? Grazie. Stefano
Caro Stefano,
Il TFR conferito nel fondo pensione è di esclusiva competenza del medesimo e anziché essere liquidato dal datore di lavoro, verrà erogato sotto forma di pensione integrativa (aggiuntiva a quella INPS) al momento del pensionamento.
Quanto alle modalità di erogazione della pensione integrativa, ci sono diverse possibilità:
– farsi erogare la pensione integrativa totalmente in rendita vitalizia, potendo scegliere tra diverse tipologie di rendita, come ad esempio quella reversibile che in caso di morte viene erogata al beneficiario indicato
– farsi erogare il 50% in rendita (tipologie a scelta come sopra) e il 50% in capitale: in questo caso metà dell’accumulo del fondo pensione viene erogato subito in un’unica soluzione in capitale
– farsi erogare il 100% in capitale in un’unica soluzione, ma solo se dall’accumulo nel fondo pensione si ricava una rendita vitalizia al di sotto di una certa soglia parametrata all’assegno sociale INPS.
Inoltre, la tassazione sarà agevolata rispetto alla liquidazione ordinaria del TFR lasciato in azienda, ossia tra il 15% e il 9% anziché l’aliquota media IRPEF degli ultimi 5 anni di lavoro (tra il 23% e il 43%).
Pensione integrativa per pensionati, si può ancora aderire? Marta ci scrive.
Salve, se si è già in pensione si può aderire per una futura integrazione? Grazie. Marta.
Cara Marta,
è possibile aderire se si percepisce una pensione anticipata purché non manchi meno di un anno al raggiungimento dei requisiti per la pensione di vecchiaia (67 anni) o ancora, anche se si percepisce una pensione di vecchiaia e si svolge ancora un’attività lavorativa.
Libero professionista in regime forfettario e deduzione fiscale. Miriam ci scrive.
Buongiorno, sono un libero professionista in regime forfettario, purtroppo non posso dedurre i contributi nel fondo pensione, vero? Grazie per la risposta. Miriam.
Cara Miriam,
se rientri integralmente nel regime forfettario e non hai nessun altro reddito soggetto a IRPEF ordinaria da dichiarare, allora essendo il regime fiscale già agevolato, non puoi avvalerti della deducibilità di quanto versato nel fondo pensione ma optare per l’altro grande beneficio della detassazione totale di quanto versato. Per farlo basta semplicemente dichiarare al gestore del tuo fondo pensione i non aver dedotto i contributi e così questi saranno esenti a scadenza dalla tassazione finale.
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