Il Festival organizzato e ideato dal quotidiano online Linkiesta ha avuto luogo presso il teatro Franco Parenti nelle giornate dell’8 e 9 novembre.
Propensione S.p.A, digital company attiva nella consulenza e distribuzione online di prodotti di previdenza integrativa e di protezione dell’individuo basata a Trieste, è stato tra i protagonisti al Linkiesta Festival, kermesse organizzata ed ideata dal quotidiano online che si è tenuta al Teatro Franco Parenti di Milano venerdì 8 e sabato 9 novembre.
Al Festival, conclusosi nella giornata di sabato, hanno partecipato numerose e importanti personalità come Walter Veltroni, Mara Carfagna, Emma Bonino, Roberto Burioni, Matteo Renzi, Beppe Sala, Irene Tinagli, Enzo Amendola, Giorgio Gori e tanti altri.
Propensione.it è stata invitata a partecipare al panel nominato “Feed your work” con la partecipazione in qualità di relatore di Francesca Persiani, Insurance Advisor, Legale e Compliance della Società. La discussione ha avuto come tematica centrale proposte e idee per riportare il lavoro al centro del dibattito pubblico.
Francesca Persiani, esperta del quadro normativo e giuridico relativo al settore assicurativo-previdenziale, durante il proprio intervento si è concentrata sul ruolo sempre più determinante della pensione integrativa, soprattutto in un mercato del lavoro discontinuo e fragile come quello odierno e con un sistema pensionistico pubblico che sta diventando sempre più incerto. L’esperienza di Propensione.it oggi offre una finestra dedicata al mondo della previdenza integrativa per contribuire a costruire e proteggere il benessere delle persone, con una consulenza specialistica e personalizzata.
«La pensione pubblica non è più sufficiente. Serve una previdenza integrativa perché l’aspettativa di vita si allunga e le carriere lavorative sono sempre più discontinue e instabili» dice Francesca Persiani, Insurance advisor, legale e compliance di propensione.it, la società d’intermediazione assicurativa on-line, specializzata nel settore della previdenza. «Bisogna passare dal concetto di Welfare a quello di Well-being. Tradotto: mettere qualcosa da parte per poter vivere meglio in futuro. Purtroppo solo il 34% del pubblico potenziale è iscritto a un fondo pensione. Nei Paesi Bassi e Regno Unito i fondi pensione superano addirittura il Pil della Nazione».