I nuclei familiari possono essere diversi: da quello in cui vi è un unico soggetto che percepisce reddito a quelli in cui più persone contribuiscono al bilancio familiare; qualunque esso sia è sempre buona regola prevedere delle coperture a tutela dei propri cari, così da non lasciarli in difficoltà nel malaugurato caso di prematura scomparsa di uno dei pilastri portanti della stabilità economica della famiglia.
Protezione delle persone care: il caso della famiglia Ferri
La famiglia Ferri vive a Trieste e ogni mese può contare su due entrate:
- Daniele percepisce uno stipendio mensile netto pari a 2.030 euro
- Rebecca percepisce uno stipendio mensile netto pari a 909 euro
Al fine di mantenere il nucleo familiare possono contare ogni mese su un’entrata mensile pari a 2.939 euro. A fronte di queste entrate anche la famiglia Ferri deve affrontare, come tutti, diverse spese mensili tra cui:
Assicurazione sulla vita: il momento della scelta
Visto l’apporto del suo stipendio al bilancio familiare, Daniele ha deciso di assicurarsi per il caso morte per una somma pari a 250.000 euro e di aggiungere alla protezione base anche anche le garanzie accessorie “malattie gravi” e quella “infortuni”.
Assicurazione sulla vita: detraibilità dei premi assicurativi
Grazie a questo vantaggio fiscale, in sede di dichiarazione dei redditi a Daniele verranno restituiti ogni anno 69,54 euro, mentre a Rebecca verranno restituiti 47,19 euro.
Daniele e Rebecca hanno scelto di proteggere la propria famiglia stipulando entrambi la polizza vita TCM Geniallife di Allianz. Grazie a questa scelta potranno dormire sonni tranquilli sapendo che, nel malaugurato caso di una prematura scomparsa di uno dei due, le persone a loro più care saranno protette.