730 precompilato 2019: detrazioni e deduzioni fiscali
Inoltre, da quest’anno, oltre ai dati relativi alle ristrutturazioni della propria casa si aggiungono le occorrenze relative a eventuali ristrutturazioni condominiali. Un’altra novità riguarda le somme versate dal 1° gennaio 2018 per assicurazioni contro le calamità naturali per immobili a uso abitativo, il cui premio versato è detraibile per intero sempre nella misura del 19%.
Rispetto alle spese deducibili tra i contributi previdenziali si trovano quelli versati in favore della previdenza complementare. I contributi conferiti al fondo pensione nel corso del 2018, quindi, possono essere portati in deduzione fino a 5.164 euro all’anno. Lo stesso vale per quelli versati in favore di soggetti fiscalmente a carico, inseriti nell’ambito dell’apposito riquadro. Infine, c’è un spazio ad hoc per i lavoratori di prima occupazione che godono di un bonus ulteriore di 2.582,29 euro annui.
I contributi versati nel corso del 2018 oltre il limite della deducibilità di 5.164 euro o comunque non dedotti, come nel caso di contribuenti integralmente in regime forfettario, vanno dichiarati al gestore del proprio fondo pensione tramite apposita attestazione entro il 31 dicembre 2019. Questa dichiarazione relativa ai contributi non dedotti è utile per godere dell’esenzione fiscale in fase di erogazione della pensione integrativa.
730 precompilato e scadenze 2019
- dal pomeriggio di lunedì 15 aprile è online la dichiarazione dei redditi precompilata
- dal 2 maggio 2019 il 730 precompilato potrà poi essere accettato oppure integrato e inviato direttamente via web, fino al 23 luglio 2019
- il 31 dicembre 2019 è il termine per trasmettere al gestore del proprio fondo l’attestazione dei contributi versati e non dedotti.
Diversi i termini forniti dall’Agenzia delle Entrate per il modello Redditi precompilato che potrà essere modificato sempre a partire dal 2 maggio 2019 ma essere inviato dal 10 maggio 2019 fino al 30 settembre 2019.