Fondo pensione giusto: come individuarlo?
- le caratteristiche del fondo, ad esempio i costi, i rendimenti passati, il patrimonio gestito dal fondo
- le caratteristiche dell’aderente, ad esempio gli anni mancanti al pensionamento e il proprio profilo di rischio
Queste caratteristiche cambiano nel tempo; cosa fare dunque se, il fondo pensione a cui si è aderito, non risulta più il linea con le proprie esigenze?
Fondo pensione migliore: possibilità di cambiare nel tempo
- cambiare il comparto di investimento prescelto (dopo almeno un anno di partecipazione)
- trasferire la propria posizione maturata presso un altro fondo pensione (dopo almeno due anni di partecipazione).
Vediamo il caso di Mirco, ingegnere di 36 anni che da cinque si sta costruendo la sua personale pensione di scorta versando 100 euro al mese e il proprio TFR alla previdenza integrativa.
Cambiare fondo pensione: il caso di Mirco
Il comparto garantito è infatti indicato soprattutto per coloro che sono prossimi al pensionamento e non a chi, come lui, ha ancora molti anni a disposizione per contribuire al fondo.
Per il suo profilo sarebbe dunque consigliabile optare per un comparto bilanciato che può offrirgli, nel lungo periodo, dei rendimenti tendenzialmente più elevati da un lato e dall’ altro compensa le normali oscillazioni della posizione individuale.
Oltretutto, il comparto garantito del fondo Alpha applica dei costi di gestione superiori rispetto alla media degli altri fondi pensione della stessa categoria. Costi che non permettono ai risparmi di crescere nel modo desiderato.
Mirco ha due possibilità:
- cambiare comparto di gestione all’interno del fondo pensione Alpha e trasferire la propria posizione dal comparto garantito a quello bilanciato, più adatto al suo profilo
- cambiare gestore del fondo, passando dal comparto garantito del fondo pensione Alpha al comparto bilanciato del fondo pensione Beta (nome di fantasia, ndr), fondo che applica costi più competitivi rispetto al suo fondo di provenienza e che nel comparto bilanciato, negli ultimi anni, ha sempre avuto dei buoni rendimenti e soprattutto costanti.
Mirco, dopo aver fatto diverse ricerche sul web, aver comparato le caratteristiche del fondo pensione Alpha con quelle del fondo pensione Beta e aver valutato le sue esigenze ha optato per la seconda opzione.
Mirco ha innanzitutto aderito al comparto bilanciato del fondo pensione Beta. Una volta completata l’adesione ha compilato e sottoscritto la modulistica con la richiesta di trasferimento e l’ha inviata sia al fondo pensione di provenienza Alpha che al fondo pensione a cui intende trasferire la propria posizione – Beta.
I due fondi pensione, una volta ricevuta tale modulistica avranno a disposizione al massimo sei mesi per concludere l’operazione di trasferimento.
Trasferimento del fondo pensione: benefici
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